Carteggio

Nel clima dell’Italia post-concordataria, gli intellettuali cattolici, uscendo da lunghi decenni di ostracismo, poterono affacciarsi di nuovo al dibattito letterario, filosofico e culturale, affidando la propria voce al canale privilegiato delle riviste. Direttori, rispettivamente, del fiorentino «Frontespizio» e della palermitana «Tradizione», Piero Bargellini e Pietro Mignosi furono sicuramente tra i protagonisti dello schieramento cattolico. Lunga poco meno di un decennio, la loro franca e vivace corrispondenza, non priva di punte aspre, ma neanche di momenti di affettuosa e cristiana riconciliazione, mette in luce i retroscena di un intenso e dinamico laboratorio culturale, che non rinuncia allo scontro aperto – come nel caso dell’annoso e tumultuoso dibattito sull’arte –, ma che si nutre di una feconda collaborazione per adempiere a una missione comune: 'servire Domino in laetitia', nella «ricerca della verità».