Riviste in catalogo

Archivio Italiano per la Storia della Pietà

Fondato da don Giuseppe De Luca nel 1951 come raccolta di testi non genericamente religiosi ma significativi di un incontro dell’uomo con Dio, tali, insomma, che consentano di guardare «al cuore dell’uomo» per vedervi «il suo amore o il suo odio di Dio», l’«Archivio italiano per la storia della pietà» ha ripreso a essere pubblicato nel 1996 aprendosi a prospettive più ampie e non soltanto a quelle genericamente individuabili con la religione cattolica. Pubblica saggi che indagano il rapporto che l’uomo ha con l’Assoluto comunque inteso, comunque esso si manifesti nella storia umana, nelle religioni monoteistiche come nei movimenti religiosi sviluppatisi in Asia o nelle Americhe o altrove, dalle epoche più remote fino ai giorni nostri.

The «Archivio italiano per la storia della pietà» was founded in 1951 by Don. Giuseppe De Luca. It was conceived as a collection of texts not of a generically religious nature, but rather significant in terms of the encounter between man and God. In short, articles that make it possible to “look into the heart of man” to discern “his love or hatred of God”. The journal resumed publication in 1996, opening up to broader prospects, not restricted to those generically identifiable with the Catholic faith. It publishes essays that explore man’s relation with the Absolute, however this may be understood and however it may be manifested in human history: in monotheist religions and in the spiritual movements that developed in Asia, in the Americas or elsewhere from the earliest times up to the present.

Codice etico / Code of Ethics

Comitato scientifico / Editorial Board

Sommari dei fascicoli

DOI: 10.57601/A_2022

Sono disponibili i volumi da I (1951) a XXXVI (2023).

In fascia A per l’Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche, per i settori: A1 - STORIA MEDIEVALE; A2 - STORIA MODERNA; A3 - STORIA CONTEMPORANEA; A4 - SCIENZE DEL LIBRO E DEL DOCUMENTO E SCIENZE STORICO RELIGIOSE


Atti e Memorie dell'Arcadia

Fin dall’Ottocento l’Arcadia ha pubblicato una propria rivista, a periodicità irregolare, e con diversi cambi di titolature. Oggi l’illustre tradizione è rinnovata dal periodico annuale «Atti e Memorie dell’Arcadia», che propone articoli inerenti a tutte le discipline proprie del contesto culturale in cui la nostra Accademia si muove, dalla letteratura alle arti e alla musica.

Since the nineteenth century the Arcadia has published its own journal, at irregular intervals and with various changes of title. This illustrious tradition is now being continued by the annual journal «Atti e Memorie dell’Arcadia». It contains articles concerning all the disciplines inherent to the cultural context of the Academy, from literature to music and the arts.

Codice etico / Code of Ethics

Comitato scientifico / Editorial Board

DOI: 10.57601/AMA_2022

Sono disponibili i volumi da 1 (2012) a 13 (2024), 1.

In fascia A per l’Area 10 – Scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche, per i settori: da 10/A1 a 10/N3; B1 - STORIA DELLARTE; C1 - TEATRO, MUSICA, CINEMA, TELEVISIONE E MEDIA AUDIOVISIVI; F1 - LETTERATURA ITALIANA, CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE; F2 - LETTERATURA ITALIANA CONTEMPORANEA; F3 - LINGUISTICA E FILOLOGIA ITALIANA


Azimuth

«Azimuth» è una pubblicazione scientifica di carattere internazionale, attenta alla questione filosofica nella sua duplice vettorialità: rivolta da un lato alla genealogia di idee e problemi nel mondo moderno, e dall’altro proiettata sulla riformulazione e applicazione contemporanea di forme e dinamiche del pensiero. Questa vocazione bidimensionale spiega il nome prescelto, Azimuth: trascrizione inglese del termine arabo as-sûmut, che indica in astronomia la distanza tra un punto e il piano di riferimento, fornendo le coordinate indispensabili per determinare univocamente la posizione di un corpo nella sfera celeste. L’obiettivo è quello di offrire al pensiero, esaminando in numeri monografici i nodi fondamentali della coscienza filosofica e culturale odierna, le coordinate necessarie per un orientamento critico nella società umana, la cui stratificazione rende indispensabile un pensiero a sua volta composito, che non sia solo comprensione ma anche un tentativo di posizionamento nel mondo.

«Azimuth» is a highly-scientific review headed for an international public, that would be interested in the double orientation of philosophy, as it is conceived by the editors: it is genealogy of problems and themes in the modern Age as well as reinterpretation of them in the present days. This two-dimensional attitude also explains the name chosen, Azimuth, that’s the english translation from arabic term as-sûmut indicating the distance from a point to the plane of reference, which gives the necessary coordinates to determine the position of a celestial body. The aim is to provide the necessary coordinates to guide human thinking through the elaborate, stratified reality of the present days, which requires an intersection of different knowledges and approaches in order to be understood in its complexity.

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Con il primo fascicolo del 2016, si inaugura la coedizione tra Edizioni di Storia e Letteratura e Inschibboleth per la pubblicazione di «Azimuth. Philosophical Coordinates in Modern and Contemporary Age». Abbiamo deciso di unire energie, passioni e competenze, nel rispetto delle differenze delle nostre storie e dei nostri cataloghi, per sostenere un progetto in cui entrambi crediamo. Un progetto e le persone che lo hanno creato e che, con tenacia e impegno, lo portano avanti. La collaborazione, oltre che fonte di stimolante confronto, è la strada da percorrere perché un’iniziativa editoriale di valore si realizzi e sia sostenuta nel tempo. Ci auguriamo che «Azimuth» continui a crescere e che diventi sempre di più, come annuncia il suo nome, un punto di riferimento per gli studi filosofici, in Italia e all’estero.

This first 2016 issue inaugurates the joint publication of «Azimuth. Philosophical Coordinates in Modern and Contemporary Age» by Edizioni di Storia e Letteratura and Inschibboleth. We have chosen to combine our energies, enthusiasm and competences, while respecting our different backgrounds and catalogues, to support a project which we both believe in – and the people who have created it and continue to implement it with diligence and perseverance. Aside from being a stimulating avenue for mutual engagement, this collaboration is the path to be followed to ensure the establishment and continued existence of a high-quality publishing enterprise. We trust that «Azimuth» will continue to grow and – as its name implies – become a point of reference for philosophical studies both in Italy and abroad.

A partire dal 2019, la rivista è pubblicata da Inschibboleth edizioni. Per maggiori informazioni visitate il sito istituzionale della rivista.

Codice etico

Comitato scientifico / Editorial board

Advisory board

Sono disponibili i volumi da 1 (2013) a 11 (2018).

 

A partire dal 2019 la rivista viene pubblicata dalla casa editrice Inschibboleth.


Bollettino del Centro di Studi Vichiani

Fondato da Pietro Piovani nel 1971, è diretto da Giuseppe Cacciatore, Enrico Nuzzo, Manuela Sanna e Fulvio Tessitore. Viene pubblicato dalla casa editrice dal 2007. Di impostazione interdisciplinare, pubblica ricerche filosofiche, storiche, erudite, volte a promuovere sia la conoscenza del pensiero di Vico e dell’età vichiana, che  l’indagine sulla presenza ed influsso di Vico nel pensiero italiano ed internazionale. La rivista ha cadenza annuale, e comprende articoli, note, schede, recensioni, avvisi bibliografici, notizie e materiali vichiani. 

Codice Etico / Code of Ethics

Comitato scientifico / Editorial Board

In fascia A per l’Area 11 – Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche, per i settori: C1 - FILOSOFIA TEORETICA; C2 - LOGICA, STORIA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA; C3 - FILOSOFIA MORALE; C4 - ESTETICA e FILOSOFIA DEI LINGUAGG; C5 - STORIA DELLA FILOSOFIA

Sono disponibili i volumi da XXXVII (2007) a L (2020).

 


Civiltà del Mediterraneo

Fondata da Fulvio Tessitore nel 2007 e pubblicato dalla casa editrice a partire dal nr. 14 (dicembre 2008), è la rivista organo dell’omonimo Consorzio universitario composto dagli Atenei di Cagliari, Catania, Catanzaro, Cosenza, Genova, Messina, Molise, Napoli (“Federico II” e “L’Orientale”), Reggio Calabria e Torino. A sostegno delle finalità del Consorzio la rivista promuove analisi e indagini, rendiconti e atti congressuali, interventi e documenti nel settore degli studi archeologici ed artistici, antropologici ed etnologici, sociologici e demografici anche in collaborazione con altri Enti di ricerca, Istituzioni pubbliche e private, Soprintendenze e Accademie di Belle Arti nazionali e internazionali intorno alla «Civiltà del Mediterraneo» dall’antichità all’età contemporanea.

Sono disponibili i nr. fino al 23-24 (dicembre 2013).

 


Ricerche di Storia Sociale e Religiosa

Ricerche di Storia Sociale e Religiosa è una rivista annuale con revisione paritaria. Ideata nel 1972 nell’ambito delle iniziative scientifiche ed editoriali allora promosse ed organizzate da Gabriele De Rosa, nella sua veste di caposcuola in Italia dell’indirizzo storiografico denominato di storia sociale e religiosa, la rivista rappresentò un importante punto di riferimento e di coagulo nel panorama storiografico italiano e internazionale, in virtù del fatto che, mentre costituiva una sorta di laboratorio per gli studiosi coinvolti nei centri e istituti di ricerca derosiani, funzionava allo stesso tempo come luogo di confronto sistematico tra studiosi italiani interessati a contribuire, da varie angolature e con diverse competenze, ai progetti e filoni d’indagine all’epoca in cantiere, e studiosi stranieri, in particolare francesi, parimenti impegnati nel campo della ricerca storico-sociale e storico-religiosa. Nell’arco cinquantennale della sua vita, la rivista si è caratterizzata per una peculiare attenzione alle questioni di metodo e al più ampio confronto storiografico, anche in prospettiva pluridisciplinare. Ha conosciuto nel corso del tempo varie fasi di sviluppo, correlate all’emergere di specifiche tematiche al centro del dibattito storiografico (a titolo di esempio: storia delle mentalità collettive, religione popolare, rapporto micro-storia macro-storia, histoire immobile e antropologia, recupero della storia politica ed “evenemenziale” in relazione a certe evoluzioni della storiografia delle “Annales”): in questo senso, è stata per lungo tempo un polo qualificato di riflessione e approfondimento per nuovi approcci, percorsi e metodi d’indagine nel campo della storiografia storico-religiosa, e non solo, prevalentemente relativa all’età moderna e contemporanea.

Sono disponibili i nr. da 1 (gennaio – giugno 1972) a 95 (gennaio-dicembre 2023).

Codice Etico / Code of Ethics

Comitato scientifico / Editorial Board

Sommari dei fascicoli

DOI: 10.57601/A_2022


Ricerche per la Storia Religiosa di Roma

Pubblicazione curata da Luigi Fiorani che raccoglie in volumi monografici approfonditi studi su temi inerenti Roma religiosa dal medioevo all’età contemporanea.

È disponibile il vol. 13 «Chiesa e fascismo a Roma negli anni Trenta».

 


Translation

Recent developments in our contemporary world (globalization, interculturalism, global and transcultural communication through the web) are challenging every traditional concept of translation. It is time to go beyond the traditional borders of the discipline, and even beyond interdisciplinary studies, and inaugurate a transdisciplinary research field with translation as an interpretive as well as operative tool.Today, translation has to be considered as a transformative representation of, in, and among cultures. Translation is poised to become a powerful epistemological instrument for reading and assessing cultural exchange. We imagine a new era that could be termed Post-Translation Studies, an era of fundamental transdisciplinarity. Translation invites new thinking about what translation is today, about where translation occurs, and about how we can find new words to speak about translation. Visit Translation‘s istitutional website.

Inaugural Issue and nr. 1 now availables.