La «politica dell’equilibrio» di Lorenzo de’ Medici nel carteggio degli oratori fiorentini alle corti di Roma, Napoli e Milano (1486-1489)
Prezzo € 33.60
Salvata a stento (grazie a una mossa azzardata) la fragile barca della repubblica fiorentina dal molteplice assalto guidato da papa Sisto IV, il giovane Lorenzo s’avvale di una rete di fidati collaboratori presso le principali corti italiane per giungere a guidare, sotto colore di modesto suggeritore o «segretario», le mosse dei pericolosi colleghi, accettando una sgradita parentela con un poco pregevole papa pur di guadagnarsene la fiducia e trattenerlo dal gettarsi in una guerra rovinosa per sé e per l’Italia. La corrispondenza sua, ma soprattutto degli abili membri della sua brigata presso le varie corti, forma l’ordito di un racconto che oppone intelletti svegli a presuntuose ambizioni da governare. La trama dell’impresa di promuovere a cardinale l’ancor fanciullo figlio di Lorenzo evidenzia l’immoralità dei membri della corte di Roma, chiaramente giustificando la prossima esplosione della rivolta luterana che quel fanciullo, divenuto ormai papa Leone X, sarà impotente a domare.
Un’oculata scelta dei brani utilizzati avvicina il libro – pur rigoroso frutto di originali trascrizioni dalle carte dell’Archivio Mediceo – piuttosto a un romanzo che a una usuale esposizione storica.
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Disponibile su Torrossa store
Dettagli supporto
Supporto cartaceo (libro)
Pagine xl-240
ISBN 9788863728156
Anno 2015
Numero in collana 143