«...il progresso dell’uomo in eccellenza spirituale e in benessere materiale è la meta comune del genere umano» (...) e «la pace universale è il presupposto indispensabile per procedere verso tale meta».
Dove finisce il diritto dei popoli all’autodeterminazione e dove inizia quello degli individui a una tutela dal potere statuale? Esiste un diritto di intervenire per esportare il nostro modello di democrazia? Questioni drammaticamente riportate all’ordine del giorno dalle vicende recenti dell’Ucraina e della 'primavera araba', della Siria e della giovane democrazia afghana, che trovano tutte uno strumento di approfondimento nella proposta di Giuseppe Antonio Borgese e del gruppo di Chicago.
Pace e ordine internazionale
«...il progresso dell’uomo in eccellenza spirituale e in benessere materiale è la meta comune del genere umano» (...) e «la pace universale è il presupposto indispensabile per procedere verso tale...