Vite al bando
Storie di cingari nella terraferma veneta alla fine del Cinquecento
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Vite al bando - Cartaceo | € 34.20 |
Le vite al bando, di cui, attraverso fonti processuali, si ricostruiscono alcuni momenti, sono quelle dei membri di una delle tante compagnie di zingari che vive, nei decenni a cavallo tra XVI e XVII secolo, nell’area padana. Vite di uomini e donne alle prese con l’ordine di espulsione, banditi ma ciò nonostante inseriti in contesti sociali e relazionali che, pur segnati da una diffusa ostilità, svelano una realtà quotidiana diversa da quella descritta dalle retoriche criminali, dagli stereotipi e dagli immaginari che proprio nel corso del XVI secolo vengono ‘stabiliti’ e fissati in forme che resteranno valide per i secoli a venire. Le storie degli zingari narrate permettono quindi di indagare il significato profondo della condizione di bando, il suo essere strumento principe di un potere che si afferma ordinando lo spazio geografico in interno ed esterno e definendo le condizioni umane e politiche come «fedeli» o pericolose. Un bando smentito dalla presenza cingara – consolidata e a suo modo radicata – che ci interroga, ancora, sui limiti e sul senso delle relazioni tra «minoranze culturali» e società maggioritarie e sui processi di costruzione degli immaginari identitari.
Dettagli supporto
Supporto cartaceo (libro)
Pagine xii-232
ISBN 9788863723304
Anno 2011
Numero in collana 37