Vita e tempo di Giuseppe Giacosa

Questo libro nasce, quasi per caso, quando Piero Nardi - alla ricerca di materiale per "La vita di Arrigo Boito" - trova una ricca documentazione relativa alla di lui amicizia con lo scrittore e drammaturgo Giuseppe Giacosa, che è anche legato, significativamente, ad un altro personaggio di cui l'autore si è precedentemente occupato: Antonio Fogazzaro. Scrivere una biografia di Boito, di Fogazzaro e di Giacosa offre a Nardi la possibilità di creare una felice triangolazione, entro la quale circoscrivere e raccontare un preciso momento storico. Un'epoca che i due conflitti mondiali hanno già reso ricordo lontano. Contemporaneo di Ibsen e Strindberg, Giacosa porta in Italia le istanze del teatro borghese, contribuendo a trasformare - con i suoi drammi di taglio verista - i gusti e gli interessi del pubblico, così distanti dal dramma pseudostorico ancora legato al clima del Risorgimento. Il suo nome nel mondo, tuttavia, è legato inscindibilmente alla collaborazione con Puccini e Illica per la stesura dei libretti delle opere: La Bohème (1896), Tosca (1899) e Madama Butterfly (1904), oltre alla stesura del libretto del primo grande successo pucciniano, Manon Lescaut (1893).