Tradizione antologica dell'epigramma greco

Oltre all’Antologia Palatina e all’Antologia Planudea, la tradizione manoscritta medievale ci ha conservato un numero non trascurabile di raccolte epigrammatiche di ampiezza sensibilmente inferiore, le cosiddette Sillogi Minori: di queste, la critica moderna non ha tenuto conto se non in misura ineguale e discontinua, poiché l’obiettivo di fornire al lettore un corpus il più possibile esaustivo degli epigrammi greci ha fatto spesso passare in secondo piano le modalità reali secondo cui avveniva la fruizione di questi testi. Il presente lavoro nasce dall’esigenza di colmare tale lacuna analizzando sistematicamente questa costellazione di testimonianze: lo studio delle sillogi comporta infatti un’indagine approfondita su origine, modalità di assemblaggio, vicende tradizionali, contenuti di ciascuna, senza dimenticare le relazioni esistenti tra le diverse raccolte. Un simile approccio risulta imprescindibile per la composizione di un quadro complessivo e credibile delle raccolte epigrammatiche greche di cui abbiamo notizia, di un disegno storico-tradizionale al cui interno lo studioso possa muoversi conoscendo la posizione e il valore delle diverse testimonianze.