«Primato»
Arte, cultura, cinema del Fascismo attraverso una rivista esemplare
Prezzo € 28.80
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«Primato» - Cartaceo | € 28.80 |
«Primato», la rivista diretta da Bottai negli anni cruciali dell’intervento italiano nella seconda guerra mondiale (1940-1943) torna ciclicamente di moda. Dopo essere stata riscoperta negli anni settanta come momento cruciale della storia degli intellettuali durante il fascismo (e delle loro contraddizioni), torna ora al centro del dibattito per le polemiche sui “redenti” dalla Resistenza e dalla fine della guerra. La storia degli intellettuali tra gli anni trenta-quaranta è sempre sotto la luce dei riflettori e viene usata per i rituali dibattiti ideologici. Ma al di là dell’ideologia, un’analisi accurata della rivista (delle sue rubriche e in particolare delle sue famosi “inchieste”) permette di fare il ritratto di una irripetibile generazione di intellettuali. Il libro non sposa né le tesi del “lungo viaggio attraverso il fascismo” e della rivista bottaiana come fucina del dissenso antifascista, né però le tesi “revisionistiche” che tendono a identificare come opportunistiche le posizioni a volte ambigue dei giovani intellettuali alla fine della guerra. Una inedita prospettiva di analisi viene dedicata al settore cinema di «Primato», che permette di studiare un mezzo e un linguaggio centrale nelle scelte culturali di un’intera generazione.
Dettagli supporto
Supporto cartaceo (libro)
Pagine 284
ISBN 9788884983787
Anno 2007
Numero in collana 58