Oltre la pagina

Il dibattito sui rispettivi meriti a fini didascalici dei due fondamentali strumenti per la trasmissione della conoscenza umana – l'immagine e la descrizione letteraria – è culminato nella seconda metà dell'Ottocento con l'invenzione della fotografia e col successivo sviluppo di questa nel cinema, mediante la conquista del movimento. L'innovazione meccanica tuttavia non sostituì di colpo un linguaggio con un altro: prima di svilupparne uno proprio, si appoggiò a lungo agli stilemi esistenti. I rapporti tra occhio e orecchio, tra iconografia e dettato, si sono fatti sempre più articolati nell'epoca moderna, in cui tra altri elementi è entrata in gioco la velocità della consultazione e del raffronto consentita da Internet. Riflettere su questo tema è diventato un punto centrale per chiunque si occupi dell'evoluzione delle arti nel nostro tempo, e questo ha confermato la ricchezza dei temi discussi in questa raccolta di saggi.

Recensioni:

- La Gazzetta del Mezzoggiorno, 28 ottobre 2014, Quando il testo sposa l'immagine (o divorzia). «Oltre la pagina», da Shakespeare a Joyce di Giuseppe Antonio Camerino

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