Le strade della filologia

La filologia classica è solidamente fondata su un metodo che, si può dire, è nato nell’età ellenistica ed è diventato ‘scientifico’ con la riflessione che, dagli umanisti, porta fino a Lachmann e poi a Pasquali; ma è sembrata progressivamente invecchiare di fronte ai problemi della filologia dei testi a stampa, della filologia d’autore e, oggi, della e-filologia. Nel decennale della morte di uno dei massimi filologi del sec. XX, Scevola Mariotti, un gruppo di suoi amici e allievi ha dedicato un convegno a ripercorrere le strade ‘tradizionali’ della filologia, dall’edizione dei testi alla critica testuale dall’esegesi alla fortuna e alla ricezione dei testi, in tutto l’arco temporale in cui si è esercitato l’altissimo magistero di metodo e di pratica filologica del maestro, dalla Grecia classica fino al Rinascimento. Nel libro si pubblicano quasi tutti gli interventi del convegno, ricollocati in una prospettiva cronologica e tematica, e ne emerge la produttività ancora vitale di un modo di leggere i testi che poggia sul saldo possesso di conoscenze tecniche, linguistiche, metodiche e, in numerosi lavori, prosegue con significativa novità di risultati ricerche iniziate o suggerite dallo stesso Mariotti. Tre appendici dedicate a profili e testimonianze aprono una finestra di calda umanità.

Disponibile su Torrossa store