Carte di donne. I

Carte di donne offre una mappatura ampiamente rappresentativa dei “giacimenti di scrittura” delle donne del passato, conservati in Toscana negli archivi familiari e negli archivi conventuali, tra le carte delle associazioni e delle istituzioni culturali. Il progetto pluriennale di censimento ha inteso riportare alla luce tracce di biografie, profili di comunità, storie di relazioni, attraverso una scrittura in gran parte privata: lo scrivere domestico e familiare, spesso celato tra le carte dei padri e dei mariti negli archivi familiari, lo “scrivere in religione” ancora in larga parte inesplorato negli archivi dei monasteri. Il lungo periodo, dal XVI secolo alla contemporaneità, consente di cogliere gli snodi più significativi, i punti di rottura e di trasformazione, nel rapporto tra le donne e la scrittura, intesa come molla profonda di consapevolezza individuale e di soggettività, ma anche come pratica intellettuale, e strumento, tra Otto e Novecento, di socialità e di partecipazione alla vita politica e culturale. Carte di donne introduce a una sorta di “archivio virtuale” accessibile in rete e aperto a sempre nuove acquisizioni, strumento di ricerca ma anche stimolo alla conservazione e trasmissione del patrimonio di scrittura e memoria costruito in Toscana dalle donne.