Aesthetics and Politics. Perspectives in Contemporary Philosophy / Estetica e politica. Prospettive nella filosofia contemporanea

Aesthetics and Politics. Perspectives in Contemporary Philosophy / Estetica e politica. Prospettive nella filosofia contemporanea

Azimuth. Philosophical Coordinates in Modern and Contemporary Age, I (2013), nr. 2 (PDF)

A cura di: Buongiorno Federica,

Collana:

Il legame tra estetica e politica ha rappresentato, nel pensiero contemporaneo, un topos della riflessione filosofica di straordinaria pregnanza e incidenza sulla realtà politico-culturale delle odierne società globalizzate. Con la riflessione di Hannah Arendt e di Walter Benjamin, in particolare, sono state fissate alcune categorie-chiave dell’approccio critico alla complessa questione dei legami tra pratica politica e riflessione teorica sui mezzi da essa impiegati. Mezzi che, con il potente sviluppo della tecnica in domini sempre più decisivi sul piano politico (basti pensare al suo utilizzo informatico e cibernetico), richiedono necessariamente di essere compresi e analizzati sul piano estetico della modificazione e gestione delle percezioni sensoriali e comunicative, come su quello della costruzione del Sé personale e sociale.
Il secondo numero di Azimuth, prendendo spunto dalle recentissime ricerche di Frank Ankersmit, Jacques Rancière, Bernard Stiegler (per citare solo alcuni dei più autorevoli studiosi del problema nell’attualità), si propone di analizzare il rapporto tra estetica e politica nella contemporaneità sia da un punto di vista teorico generale, con riferimento alla costellazione di autori che hanno originato una nuova forma di “teoria critica”, sia in rapporto a concreti aspetti e problemi della realtà politica e sociale. Il volume rispecchia nella sua articolazione la complessità della problematica e comprende una prima sezione di traduzioni di articoli prestigiosi, sinora inediti in italiano; una seconda, nutrita sezione di contributi originali in lingua straniera, a testimoniare l’interesse globale per il tema; una terza e ultima sezione di contributi originali in italiano.

***


If one tried answer the traditional Arendtian question about “human condition” today, from the point of view of our present times, one should undoubtedly say that the very proper feature of contemporary human beings is their inter-connectivity – their connectedness to the world as well to ways of sharing it and inhabiting it. We don’t use this term lightly: “inter-connectivity” means not only “interconnection”, which of course refers to the social, cultural, and political bonds that make possible our living-together. These relationships have always been part of human societies and represent a traditional topic of (political-)philosophical thought. More precisely (and maybe even more radically), “inter-connectivity” also refers to the sphere of relations mediated by technics and its applications: relations that define – more extensively and pervasively than in both ancient and modern times – not only our current living together in social and cultural systems, but also our being human.
With the development and very recent improvement of an impressive amount of technical “supports” in all the main branches of life, there has arisen a profound modification of human being, namely of the human being’s perceptive abilities and aesthetic regimes. This modification coincides with a new concept of politics – to be more precise, with new forms of governance of these “modified” human beings. This second issue of Azimuth focuses on a specific range of problems arising from the new aesthetico-political arrangement (or governance) of the “human condition”. The glance through different fields of research, as it is offered in this issue, finally flows into an authentic, reinforced request for philosophy: whatever tradition or point of view we might assume, we have to think – as always, one could say, but in a completely different horizon – about the human condition, and the possible and effective meaning of these terms - human, condition – today.

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Pagine 192

ISBN 9788863725636

Anno 2013

Numero in collana I (2013), nr. 2

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