docente all’Università di Genova, si è occupato della cultura italiana dell’Illuminismo e dell’età napoleonica (Nelle grinfie della storia, Pisa 2003). Ha studiato gli insegnamenti letterari nell’Università del Settecento (L’eloquenza in cattedra, Milano 1997) e promosso ricerche sui rapporti tra reti diplomatiche e espressione letteraria. Si è occupato della letteratura del secolo decimonono, con studi tra l’altro manzoniani (Il mondo sottosopra, Roma 2012), sulle antologie scolastiche (Solo scampo è ne’ classici, Modena 2009) e di ambito risorgimentale (da ultimo Disarmonie di una nazione, Firenze 2020). Di ambito novecentesco sono invece le sue indagini sul rapporto tra letteratura e industria, su Sinisgalli, Svevo e Bontempelli. È tra i promotori del progetto M.E.T.A. – Metastasio's Epistolary Texts Archive.