(Bagnoli Irpino 1895 – Bonn 1955) dopo essersi laureato in lettere, sviluppa parallelamente le carriere di giornalista e scrittore. In campo giornalistico, dopo aver vestito i panni di inviato di guerra, collabora con varie testate giornalistiche, in particolare con «La Gazzetta del Popolo» e «Il Corriere della Sera». Per quest’ultimo lavora da corrispondente in Germania, dove scriverà anche dell’ascesa di Hitler, in Hitler e il Terzo Reich (1932), mentre in campo letterario pubblica opere che vanno dalla poesia fino alla commedia teatrale passando per la narrativa e, verso la fine degli anni Trenta, la sceneggiatura per il cinema. Nel 1944 conosce l’attività partigiana, da cui nasce Partigiani di Val Trebbia e Val Tidone (1945). Nel dopoguerra ancora come corrispondente del «Corriere della Sera tornerà in Germania, dove muore a Bonn nel 1955.