è professore di Lingua e Letteratura Latina presso l’Università di Catania. Allievo della Scuola Superiore del medesimo Ateneo (2004-2009), ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Filologia greca e latina presso l’Università di Parma (2013), il titolo di paleografo archivista presso la Scuola Vaticana di Paleografia, Diplomatica e Archivistica (2014) e l’Abilitazione Scientifica Nazionale al ruolo di professore ordinario di Lingua e letteratura latina (2018) e di Filologia classica (2020). I suoi interessi sono volti allo studio di molteplici autori e generi letterari. Ha curato un’edizione critica con commento del carme 67 di Catullo (Cesena, Paideia, 2013), un’edizione con commento di Epodi, Odi e Carme Secolare di Orazio (Santarcangelo di Romagna, Rusconi, 2020) e dedicato numerosi contributi alla tradizione letteraria arcaica (Nevio, Plauto), alla poesia e alla prosa di età augustea (Virgilio, Tibullo, Ovidio, Vitruvio), alla satira di età imperiale (Giovenale) e alla poesia tardoantica. Degli Epigrammata Bobiensia, in particolare, ha identificato un nuovo manoscritto e ricostruito la storia della tradizione (Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2017).