Cresciuto in una famiglia modesta, consegue la maturità classica nel 1910, e tre anni dopo pubblica la sua prima raccolta poetica, Persefone. Sempre più ammirato per le doti letterarie e di redattore, all’inizio degli anni ’20 si avvicina al fascismo, e conosce Piero Gobetti, che lo pubblica più di una volta, lodandone la conoscenza della letteratura francese e l’apertura internazionale. Conseguita nel 1928 la seconda laurea in Filosofia, pubblica in successione l’Ottocento francese (1929), Eticità e religiosità nel concetto di Stato (1935) e L’idea nell’arte (1935), che gli valgono la prestigiosa cattedra di Filosofia teoretica all’Università di Roma La Sapienza. Alla fine degli anni ’30 si avvicina agli ambienti antifascisti, il che non basta ad evitargli l’epurazione alla fine della guerra. Muore dopo lunga malattia, nel 1955.