nacque a Roma nel 1893. Dopo gli studi in giurisprudenza, intraprese una carriera amministrativa mantenendo però un forte interesse per la letteratura, sua grande passione. Già capo divisione del Governatorato di Roma, divenne segretario di Bottai, seguendo l’uomo politico al ministero dell’Educazione nazionale in veste di capo dell’ufficio studi, comunicati e periodici. Collaboratore assiduo di quotidiani e riviste, fu poeta, saggista e apprezzato traduttore dei maestri francesi dell’Ottocento. Nel 1964, con Leonardo Sinisgalli e Giambattista Vicari, diede vita a Roma all’Istituto Patafisico, che si richiamava all’opera di Raymond Queneau. Morì nel 1976.