Guido Miglioli

(Castelnuovo Gherardi 1879 – Milano 1954) democratico e sindacalista, di stampo cattolico, fu uno dei maggiori esponenti del Partito popolare italiano. Con Francesco Luigi Ferrari fondò e diresse «Il Domani d’Italia. Entrato in forte contrasto con il partito per la debole opposizione al fascismo, si avvicinò al Partito Comunista d’Italia, cosa che ne causò l'espulsione dal Partito popolare. Nel 1925 si recò a Mosca e visitò le campagne russe, esperienza che lo porterà a scrivere Una storia e un’idea. Nel dopoguerra oscillò tra le posizioni dei cattolici comunisti e della Dc, a favore della quale si schierò per le elezioni amministrative del novembre 1946. Si dedicò al movimento cristiano per la pace e diresse con Giuseppe Grieco il periodico «Terra nuova».