(1896-1934), letterato d’origine piemontese ma vissuto a Napoli e a Bologna, fu scrittore, viaggiatore, politico, uomo d’azione. Collaborò con il Popolo d’Italia dal 1921 al 1923 e scrisse sia saggi (La riconquista della Tripolitania) sia opere letterarie, fra le quali L’aviatore Locatelli (1926) che gli valse il plauso di D’Annunzio. Scomparve in giovane età a Kabul.