Mario Gromo

(Novara 1901 – Torino 1960) dopo aver prestato servizio come volontario durante la Prima guerra mondiale, frequenta la facoltà di giurisprudenza ed assieme a Piero Gobetti, Giacomo Debenedetti e Sergio Solmi fonda la rivista letteraria «Primo Tempo». Nel 1926 continua la collaborazione con Gobetti presso il «Baretti» per il teatro e pubblica il suo primo romanzo breve Costazzurra.
Negli anni successivi fonda insieme ai fratelli Ribet l’omonima casa editrice, che diviene polo di attrazione per i giovani intellettuali del tempo e ottiene alcuni riconoscimenti istituzionali. Conclusasi questa esperienza in seguito all’emergere di difficoltà economiche e finanziarie, Gromo si avvierà a una trentennale carriera come critico cinematografico collaborando con «La Stampa», di cui nel dopoguerra diviene anche direttore amministrativo.