(1899 -1949) laureato in Lettere a Firenze, frequenta l’ambiente letterario fin dalla giovane età, tra caffè e riviste, per poi pubblicare a 17 anni le sue prose liriche in Ruscellante. Volontario nella Prima guerra mondiale riceve una medaglia d’argento al valor militare. Il rapporto con le riviste italiane continua per tutta la vita attraverso le collaborazioni con «La Raccolta», «L’Enciclopedia», «Fiera Italiana» e, dall’ideazione, con «Solaria». Pubblica nel 1924 il suo primo romanzo Pocaterra e poi, oltre alla Maschera, nel 1927 L’amico dei poeti. Interessato anche ad altri ambiti artistici, nel 1922 firma, con Curzio Malaparte, Mario Tinti e Primo Conti, il Manifesto della Corporazione delle arti decorative e nel 1929 La pittura italiana dall’Ottocento al Novecento. Negli anni Trenta si dedicherà sopattutto a alla critica letteraria e artistica.