Originario del Veneto, si laureò in lettere nel 1961 presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore; gli fu guida Giuseppe Billanovich; maestro presente fin dal primo anno di corso e punto di riferimento poi per la vita fu Ezio Franceschini. Nella stessa Università Cattolica è stato bibliotecario per decenni e infine docente di Biblioteconomia e bibliografia. Fonte di studio quasi naturale furono i fondi antichi della biblioteca da lui diretta, incunaboli e manoscritti, e le carte di Remigio Sabbadini. Fin dalla tesi di laurea coltivò studi sull’umanesimo, sui grandi fiorentini, ma soprattutto sui lombardi, in specie lo storiografo Andrea Biglia e il card. Branda Castiglioni, pubblicando articoli in riviste, «Italia medioevale umanistica», «Aevum», e con molteplici interventi a congressi.