(Avellino 1892 – 1947) è stato avvocato e giornalista, noto anche per il taglio meridionalista dei suoi articoli interventisti pubblicati sul «Popolo d’Italia». Nel 1923 inizia la collaborazione con Piero Gobetti scrivendo per «Rivoluzione Liberale» diversi articoli, tra cui un Appello ai meridionali. Presso la casa editrice torinese esce nel 1925 il suo saggio La rivoluzione meridionale. Saggio storico-politico sulla lotta politica in Italia. Dopo la caduta del fascismo si iscrive al Partito d’Azione e ne dirige il quotidiano «L’Azione». Tra le sue ultime pubblicazioni, La dittatura borghese da Napoleone a Hitler e La classe politica e la classe dirigente.