(1913-2004) è stato uno dei più importanti filologi e critici letterari del ’900. Membro di spicco dell’antifascismo fiorentino, si impegnò strenuamente nell’insurrezione del 1945 che portò alla liberazione della città. Legato a Giovanni Gentile da una profonda amicizia, nonostante le divergenze politiche, dedicò tutta la vita agli studi, prima a Firenze, poi a Padova e Bergamo. Fondamentale, nella ricerca su Boccaccio, è stata, nel 1962, l’identificazione nel codice Hamilton 90 di un preziosissimo autografo del Decameron, scritto attorno al 1370.