Maria Antonietta Terzoli

, professore ordinario all’Università di Basilea, si è occupata di letteratura italiana tra Cinque e Novecento, sia come filologa (edizioni e commenti; filologia d’autore) sia come interprete del testo e delle sue stratificazioni culturali. Fa parte del comitato scientifico di numerose riviste. Nel 2005 ha vinto il Premio Moretti per la Filologia italiana. Oltre a numerosi saggi ha pubblicato: Il libro di Jacopo (1988), La casa della Cognizione (1993 e 2005), Le lingue di Gadda (1995), Poesia travestita (1999; con Maria Corti), Foscolo (2000), I margini del libro (2004), Le prime lettere di Jacopo Ortis (2004), Aeneas Silvius Piccolomini und Basel (2005), Enea Silvio Piccolomini: uomo di lettere e mediatore di culture (2006). Ha inoltre curato edizioni di Foscolo (Vestigi della storia del sonetto, 1993; Ultime lettere di Jacopo Ortis, 1995), Leopardi (Autobiografie imperfette e Diario d’amore, 2004), Gadda (Poesie, 1992 e 1993), Ungaretti (Lettere a Papini, 1988; Poesie e prose liriche, 1989; Lettere a Prezzolini, 2000) e Dionisotti (Un’Italia tra Svizzera e Inghilterra, 2002). Dal 2002 è responsabile di un archivio on line delle dediche a stampa nella tradizione italiana (http://www.margini.unibas.ch).