(Trieste, 1896 – Roma, 1959), irredentista e volontario nella prima guerra mondiale, poi antifascista militante. Storico delle idee di orientamento liberale, fu allievo di Benedetto Croce. Si occupò in particolare della crisi del giusnaturalismo come crisi della razionalità moderna e della nozione di persona. Tra i suoi scritti: La lotta contro la ragione (1942), Considerazioni su Hegel e Marx (1946), Commento a Croce (1956), La restaurazione del diritto di natura (1959).