(Schio 1913 – Livorno 1978), sacerdote cattolico, fu attivo nella Resistenza livornese. Arrestato dalla Gestapo il 17 maggio 1944 fu trasferito nella famigerata Villa Triste di Firenze, poi nel campo di smistamento di Fossoli e infine nei Lager di Gusen, Mauthausen e di Dachau, dove venne liberato dalle truppe americane il 29 aprile 1945. Rappresentò i Cristiano Sociali nel Comitato di Liberazione Nazionale di Livorno e nel dopoguerra si occupò di una vasta opera di assistenza in tutta la Toscana, alternando l’attività pastorale con quella di giornalista e scrittore.