è lo pseudonimo dello scrittore e drammaturgo ebreo Shalom Rabinovitz (1859-1916), tra i fondatori della letteratura yiddish e tra i suoi maggiori umoristi. Paragonato a Twain, Dickens e Gogol, nel suo peregrinare tra Ucraina, Svizzera e Stati Uniti scrisse novelle, racconti satirici, romanzi, opere teatrali, monologhi e storie per ragazzi sulla vita quotidiana nelle comunità ebraiche dell’Europa orientale.