Nel corso del 2013 si sono succeduti convegni e manifestazioni per festeggiare i 700 anni dalla nascita di Giovanni Boccaccio avvenuta a Certaldo il 16 giugno 1313. Come ha scritto Stefano Zamponi, presidente dell'Ente Nazionale intitolata allo scrittore toscano, «Boccaccio è il letterato che ha dato piena dignità letteraria alla prosa italiana: prima di lui infatti la grande letteratura in volgare era soprattutto poesia, si pensi a Dante con la Commedia e Petrarca con il Canzoniere. Inoltre Boccaccio ha inventato una prosa ricca di sfumature, anche linguistiche, con l'uso di forme dialettali. Boccaccio è il narratore di quel vasto ceto sociale che andava da quella che oggi chiameremmo "borghesia degli affari" fino ai piccoli artigiani, ovvero gli uomini liberi all'interno dei liberi comuni italiani». Nel catalogo delle Edizioni di Storia e Letteratura il nome di Boccaccio è presente come oggetto di studi di elevato interesse, alcuni dei veri e propri 'classici', a firma di prestigiosi autori fra i quali Giuseppe Billanovich, Vittore Branca e Alfredo Schiaffini. Ecco dunque l'elenco delle opere che abbiamo selezionato per partecipare a nostro modo all'importante ricorrenza:- Giuseppe Billanovich, Restauri boccacceschi (1947)
- Guido Martellotti, Le due redazioni delle «Genealogie» del Boccaccio (1951)
- Cormac O'Ciulleanain, Religion and the Clergy in Boccaccio's Decameron (1984)
- Alfredo Schiaffini, Tradizione e poesia nella prosa d'arte italiana dalla latinità medievale al Boccaccio (1943)
Vi preannunciamo poi che a brevissimo riproporremo il I e il II volume di Tradizione delle opere di Giovanni Boccaccio di Vittore Branca, uno dei più importanti studiosi di Boccaccio, che nel 1962 identificò nel codice Hamilton 90 un preziosissimo autografo del Decameron, scritto attorno al 1370. I suoi volumi, già presenti nel nostro catalogo, saranno ripubblicati in una nuova edizione. Vi terremo aggiornati