insegna letteratura e filologia italiana all’Università di Innsbruck e si occupa di canone letterario e costruzione della nazione nellʼOttocento. Ha scritto vari contributi, fra cui La rappresentazione monumentale e architettonica della decadenza nobiliare nel Mastro-Don Gesualdo di Verga, in Verga innovatore / Proactive Verga (2017), Letteratura, identità nazionale, Europa: il percorso incompiuto delle Grazie di Foscolo, in Siamo come eravamo? L’immagine Italia nel tempo (2016), Anticipazioni mazziniane dell'Europa di Curtius, in Ernst Robert Curtius e l'eredità culturale dell'Europa (2011), e le monografie Mappe interculturali della letteratura italiana nel Risorgimento (2013) e La narrazione verista della nazione. Analisi diacroniche delle scelte concettuali e stilistiche nella narrativa di Giovanni Verga (2018).