Un ministro del Granducato di Toscana nell'età della Restaurazione

Un ministro del Granducato di Toscana nell'età della Restaurazione

Aurelio Puccini (1773-1840) e le sue «Memorie»

Ciappelli Giovanni,

Prezzo € 26.60

Prezzo di copertina € 28.00

Le Memorie di Aurelio Puccini, di cui era ignota finora l’esistenza, sono un testo ibrido (di natura in parte privata, in parte pubblica) in origine non destinato alla pubblicazione. La loro riscoperta a distanza di oltre un secolo e mezzo permette in primo luogo di ricostruire con esattezza la biografia di un importante personaggio pubblico toscano del primo Ottocento, avvocato e magistrato prima, responsabile poi di quello che fu di fatto il Ministero di polizia del Granducato di Toscana nei cruciali primi dodici anni della Restaurazione, e infine Presidente della Regia Consulta e della Corte di Cassazione. La parte pubblica delle Memorie consente di seguire nei dettagli la carriera di un grand-commis che attraversò indenne, in un’epoca tanto tormentata, cinque cambiamenti di regime, e di chiarire almeno un equivoco storiografico sulla sua collocazione politica, di cui si era resa responsabile la storiografia ottocentesca. Come pure dà modo di apprezzare il contributo non piccolo che da giurista egli portò all’elaborazione del nuovo codice penale toscano (poi promulgato nel 1853). Ma anche la parte più privata del testo, in linea con la grande tradizione toscana dei libri di famiglia, fornisce elementi sufficientemente interessanti sulla vita di una famiglia toscana di ceto medio-alto in un periodo foriero di grandi cambiamenti. Mentre il saggio storico occupa la prima parte del volume, la seconda è costituita dall’edizione integrale delle Memorie, a cui fa seguito un’appendice di lettere scritte al Puccini, responsabile nel periodo 1814-1826 anche della censura libraria, da Giovan Pietro Vieusseux.

Dettagli supporto

Supporto cartaceo (libro)

Pagine 196

ISBN 9788884983664

Anno 2007

Numero in collana 47